Oggi è Giovedì 26 Novembre e, come ogni quarto giovedì di Novembre, negli Stati Uniti viene celebrata la più tradizionale tra le feste americane: il Thanksgiving day, il giorno del ringraziamento.
Da sempre, questa giornata è stata sinonimo di ritrovo tra amici, parenti e tacchini fumanti per ringraziare di tutto ciò che di buono è stato ricevuto durante l’anno passato.
Come molte delle tradizioni a cui il mondo pre-Covid era abituato, anche il giorno del Ringraziamento subirà probabilmente diversi cambiamenti nello svolgimento ma, sicuramente, non nell’intenzione.
Bisogna ammetterlo, questo 2020 è stato un anno poco piacevole per moltissime persone. È stato un anno caratterizzato da ansia, stress, paura per se stessi e per le proprie famiglie. Forse, date queste premesse, l’idea di celebrare una giornata dedicata al ringraziamento può sembrare alquanto stramba.
Proviamo però ad analizzare anche l’altro lato della medaglia.
Prima dell’arrivo di questo grande stravolgimento storico eravamo abituati ad una vita sempre di corsa, fin troppo frenetica, dinamica e individualista. Ora, “grazie” alla pandemia e al conseguente lockdown, abbiamo avuto modo, per diversi mesi, di fermarci.
Questa situazione di fermo ci ha costretto a passare più tempo a casa e forse, proprio a causa di questa “costrizione”, abbiamo avuto modo di apprezzare quanto già abbiamo nella quotidianità delle piccole cose: una tazza di cioccolata calda bevuta nella serenità della nostra cucina, una serie tv appassionante da guardare sdraiati sul divano, un libro che non vorremmo finisse mai.
Perchè allora non trovare un lato positivo anche in questa condizione?
Più tempo a casa significa più tempo per te se vivi da solo ma anche più tempo per i tuoi cari se vivi in famiglia. Ecco qualche idea di piccole azioni da regalarti per trascorrere meglio il tuo tempo a casa ed essere grato a fine giornata:
Se trovare qualcosa per cui essere felici e grati non è sempre facile, allora si può seguire il consiglio dello psicologo e filosofo William James e provare a fare uno sforzo attivo:
“Controllando l’azione, che dipende direttamente dalla volontà, si può controllare indirettamente anche lo stato d’animo, che invece non lo è. Così il sentiero della volontà che conduce al buon umore, se mai il buon umore fosse stato smarrito, è quello di mettersi di buon umore e comportarsi e parlare come se il buon umore fosse già stato raggiunto.” La felicità, a volte, può essere ritrovata anche grazie ad un atteggiamento mentale.
Allo stesso modo prova a sforzarti di trovare almeno una cosa di cui essere grato e vedrai che, “allenandoti”, ti verrà sempre più facile. Sarà la tua stessa gratitudine a migliorare il tuo umore.
Dai il via libera ai tuoi sogni ad occhi aperti! Cosa ti piacerebbe fare? Cosa ti rende felice? Il saggista ed editore Elbert Hubbard propone di agire in questo modo: “Pensate alle cose belle e positive che volete fare, un giorno, e l’occasione per coronare i vostri sogni vi si presenterà senza che neppure ve ne accorgiate”.
Cosa puoi fare ancora quindi per migliorare il tuo umore? Prova a fermarti ogni sera, prima di andare a dormire, e pensa ad almeno una cosa per cui sei grato del giorno appena trascorso.
Questa pandemia avrà sicuramente cambiato le nostre abitudini ma forse, anche in questo caso, “non tutti i mali vengono per nuocere”. È anche a causa di questa situazione se oggi possiamo apprezzare maggiormente le piccole cose che fanno parte della nostra giornata ed esserne grati.
E tu per cosa ti senti grato oggi?