Lavorare da casa è stata una novità per molte persone. Al punto che si vocifera che l’Oxford Dictionary, che ogni anno elegge la parola più rappresentativa dei 365 giorni appena trascorsi, sceglierebbe “smartworking” come Word of the Year per il 2020. Tuttavia, è un tema non proprio sempre felice. Molti governi, tra cui quello italiano, hanno visto nello smartworking una risposta all’emergenza sanitaria che però non sempre è stata adeguatamente regolamentata, portando alla luce diverse criticità: abitazioni non adeguate al lavoro a distanza e la difficoltà di mantenere un buon equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, sono state due delle problematiche più sentite dalle persone che si trovano in smartworking.
Secondo la Randstad Employer Brand Research 2020, il work life balance è ritenuto vitale per il 52% del campione coinvolto nell’indagine ed è anche ciò che i potenziali dipendenti cercano di più nel valutare un cambio di lavoro. In questo articolo abbiamo raccolto 5 strategie di benessere per ritrovare l’equilibrio tra lavoro e tempo per te, per vivere al meglio la tua giornata.
Prepara la postazione. Se non hai un luogo dedicato in casa, che possa fungere da ufficio, puoi provare quello che Chiara Battaglioni, professional organizer, chiama metodo della scatola: prendi una scatola abbastanza capiente per contenere tutti i tuoi strumenti di lavoro, il computer, il mouse, taccuini, penne, smartphone aziendale; così, ogni luogo della tua abitazione potrà trasformarsi in un ufficio rapidamente e, allo stesso modo, potrà ritornare alla sua funzione originaria, senza stress. È in ogni caso molto importante ricordare che la scelta della postazione deve includere anche una valutazione sulla luce, meglio se naturale, e dello spazio in cui posizionare il PC, in modo tale da avere il centro dello schermo allineato ai propri occhi.
Uno dei rischi più frequenti per chi lavora da casa è quello di non riuscire a staccarsi dal lavoro. Fare molte pause è importante per mantenere produttività e concentrazione. Per questo, i professionisti dell’organizzazione consigliano il metodo del pomodoro che prevede momenti di alternanza tra concentrazione massima e svago totale. Il nostro consiglio è di dedicare almeno due di questi momenti, uno al mattino e uno al pomeriggio, per muoverti, rilassando la muscolatura e riequilibrando la postura oppure ricaricandoti con un vero e proprio allenamento.
Secondo l’indagine di Ranstad, uno degli elementi che aiutano la soddisfazione tra equilibrio vita e lavoro è il rapporto con i colleghi, che aiuta anche, per chi magari trascorre il lockdown lontano dagli affetti, a combattere la solitudine. Smartworking, infatti, non vuol dire lavorare da soli. Come fare per sentirsi parte del team anche adesso che non si va più in ufficio? Anzitutto, esercitando empatia e gentilezza, cercando di mantenere sempre le relazioni professionali fondate sul rispetto reciproco; e non solo, dal punto di vista personale anche capendo come sta chi lavora con noi e, magari, offrendosi di scambiare quattro chiacchiere anche fuori dall’orario di lavoro. Ora che si avvicina il tempo di Natale, potrebbe essere divertente organizzare iniziative come il Babbo Natale segreto e far recapitare piccoli pensieri a sorpresa per tutto l’ufficio.
Molto importante per un buon equilibrio tra vita e lavoro è sicuramente la qualità del sonno. In questo, possiamo prendere alcune buone abitudini prima di andare a dormire per continuare a sorridere anche la mattina dopo: per esempio, spegnere il telefono almeno 30 minuti prima di andare a letto, per calmare la mente; ripercorrere la giornata con il pensiero e identificare almeno tre aspetti per cui essere felice; fissare l’obiettivo del giorno dopo; e concludere la giornata con un pensiero positivo leggendo un libro oppure provando a meditare. L’abitudine più importante di tutte dopo la giornata lavorativa è quella di dedicare un momento serale al movimento. Questo ci permette di scaricare l’energia in eccesso e, grazie alla produzione di endorfine, endocannabinoidi e neurotrasmettitori, ci aiuta anche a ridurre stress e ansia da quarantena. Se poi, come effetto collaterale positivo, si considera che l’attività fisica svolta regolarmente è importante perchè accresce il buonumore, l’autostima e ci fa restare in forma con il sorriso, perché non ne approfitti e inizi questa sera con una delle nostre dirette?
Provare ansia durante una quarantena è un’esperienza normale. Il movimento può aiutarti a sconfiggerla in diverse situazioni e momenti durante il giorno. Durante le pause dal lavoro, per esempio, puoi utilizzare uno degli esercizi che trovi sulla GetFIT TV per ricaricare le energie e riequilibrare la postura; oppure, se sperimenti un po’ di tristezza da solitudine, puoi organizzare un allenamento di gruppo a distanza grazie a GetFIT Live! insieme ai nostri istruttori. È ormai comprovato, infatti, che il movimento svolto regolarmente, soprattutto se in gruppo, non ha effetti benefici solo sulle difese immunitarie, che è importante mantenere forti durante questo periodo di emergenza, ma è anche capace di farci ritrovare la motivazione e l’energia giusta per affrontare questo periodo.
Infine, per scaricare lo stress e ritrovare equilibrio tra vita e lavoro da casa, prova a rivedere le tue abitudini o anche solo a cambiarne l’ordine. Il nostro cervello, infatti, tende a costruire routine per affrontare la vita con più facilità. Senonchè, questa tendenza ci porta anche a non riuscire a uscire dalle situazioni più complesse, quando ci si presentano, perchè tendiamo a ripercorrere sempre lo stesso schema. Se non riesci a staccarti dal PC, se senti che lo stress inizia a salire, se la solitudine inizia a metterti alla prova, e tutte queste strategie non sembrano più funzionare: fermati. Fai un bel respiro e stravolgi la tua routine, dai una sferzata di aria fresca e porta una nuova leggerezza alla tua giornata. Sarà più facile ritrovare serenità e ricostruire armonia nelle settimane di quarantena, raggiungendo un nuovo equilibrio, tra smartworking e tempo per te, sempre più arricchente.