Ti ricordi quando hai imparato ad andare in bicicletta? Io sì, avevo circa quattro anni e una bicicletta bianca e rosa. Un giorno decisi che le rotelle montate sul retro non mi sarebbero più servite, se volevo andare veloce come i bambini più grandi. Nei giorni successivi, mentre pian piano acquisivo sempre più sicurezza sui pedali, me ne andavo in giro orgogliosa delle mie ginocchia sbucciate.
Il percorso che ci porta verso il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati assomiglia molto a quello che, da piccoli, abbiamo dovuto affrontare per imparare ad andare in bicicletta. Abbiamo tolto le rotelle, siamo caduti, abbiamo trovato il nostro equilibrio e, qualche anno dopo, qualcuno di noi è diventato così bravo da, magari, riuscire anche ad andare senza mani. Ogni volta che vado in bicicletta mi ricordo che possiamo trovare il nostro equilibrio, anche nella vita, solo se continuiamo a muoverci e se abbiamo ben chiaro perché abbiamo deciso di iniziare.
Di solito, il momento dell’anno in cui definiamo i nostri obiettivi è gennaio. L’inizio di un nuovo anno ci spinge infatti a trovare nuovi spunti e nuove sfide per cambiare quello che non ci piace delle nostre vite. L’importante è far partire questo cambiamento dall’interno, ricercando il proprio equilibrio e ricominciando da noi stessi.
Se la vita fosse un viaggio, ricominciare da sé vorrebbe dire cominciare dal perché abbiamo deciso di partire. Cosa ti muove? Cosa vuoi realizzare? Ricominciare da sé vuol dire trovare il tuo perché e capire come fare a dargli voce attraverso le tue azioni. L’importante, in ogni caso, è cominciare: se la vita fosse un viaggio, non può iniziare finché non prendi coraggio ed esci di casa.
Partiresti per un viaggio con lo zaino in spalla nel Sud Est Asiatico senza avere nemmeno un’idea di itinerario? Probabilmente no. Un po’ per paura di ciò che potresti incontrare e un po’ per paura di perderti qualche esperienza entusiasmante. Se la vita fosse un viaggio, ricominciare da sé vorrebbe dire partire con una mappa del tuo itinerario, che contiene le cose che proprio non vuoi perderti e quelle mete che vuoi assolutamente raggiungere.
Credere che puoi farcela è ciò che ti permette di andare avanti e di raggiungere i tuoi obiettivi. Ricominciare da se stessi significa anche questo: nutrire la fiducia che abbiamo nei confronti di noi stessi e imparare a guardare le nostre ginocchia sbucciate come a una medaglia al valore.
1.Abbraccia chi sei, la tua storia ti ha portato fino a qui
A renderti unico sono proprio le tue cicatrici. Quando abbiamo tolto le rotelle alla bici, non sapevamo se e quante volte saremmo caduti, ma avevamo chiaro che volevamo imparare ad andare veloci come gli altri. Non possiamo controllare tutto quello che succede, ma possiamo controllare il nostro impegno: punta ai piccoli progressi e impara da ogni passo, da ogni ginocchio sbucciato, sapendo che ciò che ti aspetta dall’altra parte è una migliore versione di te stesso.
2. Punta al progresso, non alla perfezione
Ambire alla perfezione è come cercare di toccare l’orizzonte: più ci muoviamo verso di esso e più questo si allontana lasciandoci a mani vuote. Diciamolo ad alta voce: la perfezione non esiste! La vera sfida è iniziare il proprio personale percorso verso un miglioramento personale che può migliorare la nostra vita e così anche quella degli altri; trascorrendo del tempo pedalando e ricordandosi di gioire a ogni piccolo progresso. E se cadiamo? Ci rialziamo, ogni volta un po’ più sicuri.
3. Coltiva il coraggio ogni giorno
Avere fiducia in se stessi è qualcosa che non può prescindere dal coraggio di muoversi, nonostante la paura. L’unico modo per fare muovere la bicicletta è staccare i piedi da terra, muovere i pedali restando in equilibrio sulla sella, nella speranza di non cadere. Se è vero che nulla ci è dovuto, è altrettanto vero che molto può essere conquistato se siamo pronti, con coraggio, a correre il rischio anche di sbagliare tutto. Avere fiducia in noi stessi e ricominciare nonostante gli errori, è possibile solo se ripartiamo da noi stessi e siamo pronti a rimboccarci le maniche.