Il benessere dei più piccoli passa, anche, attraverso il movimento. L’attività fisica, intesa come gioco, ha un ruolo prioritario per la salute dei bambini e dei ragazzi e, oltre ad essere divertente, contribuisce a mantenere forti le difese immunitarie, a promuovere il benessere psicologico e a garantire una crescita sana, anche in quarantena.
Fare movimento ogni giorno, dicono gli esperti, è anche un modo semplice ed efficace per tenere a bada lo stress e il senso di frustrazione che potrebbero emergere in questo periodo di quarantena e aumentare il buonumore e la serenità in casa. In questo periodo in cui lo spazio domestico limita la possibilità di esprimere tutte le loro energie, è importante creare anche a casa un momento dedicato al movimento facendo attenzione a mantenere un approccio ludico-motorio. Abbiamo raccolto due idee per proporre l’attività fisica ai piccoli di casa, in un modo giocoso e divertente che coinvolge tutta la famiglia.
Sappiamo che i bambini oggi si trovano in una situazione che scombussola molto il loro universo, non vanno più a scuola, non vedono più insegnanti e amichetti, non passano più tempo con i nonni. Riuscire a ricostruire una routine che ricorda quella di sempre, può aiutarli in questa fase delicata di passaggio da una normalità, quella della vita di prima, a un’altra, quella della vita dopo la quarantena.
Secondo le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità riprese dal Ministero della Salute, così come per gli adulti, anche per i bambini l’esercizio fisico svolto regolarmente contribuisce al livello complessivo di benessere perchè permette di scaricare le tensioni accumulate, ridurre stati di agitazione e conflittualità, migliorare la qualità del sonno, l’autostima e la fiducia in sé stessi. Se quindi riusciamo a dare a questo momento di sano divertimento una cadenza regolare, anche per i più piccoli sarà più facile vivere questo periodo di grandi cambiamenti.
Sin dalla tenera età, i bambini sono sempre alla ricerca di nuove esperienze e sono molto più motivati se l’attività fisica è legata a qualcosa di divertente. Per ogni età esistono attività specifiche per supportare lo sviluppo psicomotorio, l’acquisizione delle capacità e degli schemi motori di base. Tra i 2 e i 4 anni è possibile coinvolgere i bambini e le bambine in giochi come salto di ostacoli morbidi, come i cuscini, una caccia al tesoro domestica, giochi di imitazione, come il mimo o il gioco dello specchio. Per i più grandi, tra i 5 e gli 11 anni, che hanno già acquisito competenze motorie migliori, è bene proporre giochi che aiutino lo sviluppo della coordinazione e dell’equilibrio e di capacità particolari, anche sociali e relazionali: sono un esempio il gioco delle sedie, passarsi la palla senza mai farla cadere, fare canestro in un cestino, fare un percorso a ostacoli.
Ogni età ha le sue specifiche, ma bisogna sempre ricordare che per i più piccoli l’esercizio fisico e lo sport devono sempre essere intesi come un gioco che possa favorire il loro benessere e il loro sviluppo. Persino i neonati dovrebbero essere fisicamente attivi più volte nell’arco della giornata, dice l’Istituto Superiore di Sanità, sfruttando le diverse occasioni di veglia, ad esempio attraverso giochi interattivi su tappetini, per una durata consigliata di 30 minuti. I bambini e le bambine di 1-2 anni dovrebbero trascorrere almeno 180 minuti al giorno in diverse tipologie di attività fisica; allo stesso modo, i bambini e le bambine di 3-4 anni dovrebbero dedicare almeno un’ora al giorno a un movimento di intensità da moderata a vigorosa a cui si aggiunge, fino agli 11 anni, un’attività fisica specifica per rafforzare l’apparato muscoloscheletrico almeno tre volte a settimana.
In quarantena le possibilità di muoversi sono ridotte e non è facile trovare occasioni per far muovere i più piccoli in spazi, come quello domestico, che non sono stati pensati per accogliere una partita di ruba bandiera e che nell’ultimo mese non sono aperti a persone diverse da quelle del nucleo familiare. In questo senso, il ruolo della famiglia e di tutti i suoi componenti è fondamentale, affinchè tutti possano adottare uno stile di vita sano e attivo, e per creare nuove routine.
Dicono gli esperti che se questa attività di cambiamento e di ridefinizione dei ruoli e delle routine familiari riesce davvero a coinvolgere tutta la famiglia, sarà molto più probabile anche per i più piccoli sentirsi al sicuro e ritornare a una nuova normalità. Ecco perché abbiamo pensato di integrare i nostri video allenamenti con due attività, ideate dalle nostre Sport Manager Angela Cordaro ed Elisa Bernazzani, per bambini e bambine, di tutte le età, da fare insieme agli adulti di casa: un’occasione unica per muoversi e divertirsi insieme.
Alla scoperta dei movimenti degli animali
Panda è un animale molto curioso. E, a differenza di quel che si dice sul suo conto, non è affatto pigro, anzi, è un gran viaggiatore. Scopri il mondo degli amici di Panda e imita ogni animale attraverso movimenti semplici, in un allenamento divertente da fare insieme a mamma e papà. Per il bambino può essere un gioco alla scoperta dell’attività motoria. Per i genitori, se eseguiti bene gli esercizi, diventa un vero e proprio allenamento. Sarà sicuramente un’opportunità di condividere un viaggio alla scoperta del movimento, giocando e imparando insieme.
Percorso a ostacoli fai da te
Un’attività semplice e coinvolgente da costruire insieme, genitori e bimbi. Il percorso è concepito a stazioni e ogni stazione prevede un esercizio semplice che coinvolge gli schemi motori di base: schemi posturali, come flettere, spingere, ruotare, piegare, slanciare, elevare; e schemi dinamici, come camminare, correre, saltare, lanciare, strisciare, rotolare. Angela e sua figlia Giulia, 6 anni, hanno scelto di costruire il percorso in corridoio, utilizzando oggetti della casa, come le sedie, i rotoli di carta igienica finiti e le bottiglie d’acqua. Le versioni sono infinite, basta far lavorare, oltre ai muscoli, anche la fantasia!